CiarrapicoIl simbolo del nuovo potere
I delinquenti senatori
Ciarrapico: una fedina penale più nera della camicia nera
Una collezione di condanne, arresti, rinvii a giudizio, prescrizioni e processi in corso da non temere rivali
4 condanne definitive, confermate dalla Cassazione, dalla bancarotta fraudolenta alla ricettazione fallimentare, dallo sfruttamento di lavoro minorile alla truffa pluriaggravata
In 1° grado, condannato per truffa sulle trasfusioni73, la Corte di Appello di Roma conferma la sentenza del Tribunale di Cassino:
condanna per truffa aggravata e continuata a Inps, Inail e Inam per non aver registrato sui libri paga gli stipendi dei dipendenti. La Cassazione conferma la truffa 74, il pretore di Cassino lo multa per aver violato 4 volte la legge sul lavoro minorile93,
arresto per una stecca di 250 milioni al segretario del Psdi
nuovo arresto per un miliardo ad Andreotti nello scandalo delle Poste
Condanna a 6 mesi per diffamazione97,
rinvio a giudizio per peculato, abuso e falso: a Fiuggi, omise di versare 20 miliardi al Comune e si appropriò di denaro per spese pubblicitarie, interessi passivi e acquisto di beni capitalizzati 95, falso in bilancio delle Terme Bognanco98,
condanna in Cassazione a 4 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano
99, condanna definitiva a 3 anni per il crac da 70 miliardi della società che controllava la Casina Valadier99,
condanna in appello per emissione di assegni falsi, assolto in Cassazione perché il reato è stato depenalizzato2000, prescritto per la condanna sulla violazione della legge sulle assunzioni obbligatorie di invalidi2001,
condanna per abuso d’ufficio con il giudice fallimentare di Frosinone che nel ’93 regalò l’amministrazione controllata alla sua capogruppo Italfin 80, evitandogli il crac: reato poi prescritto2002,
condanna a 1 anno e 8 mesi per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni: insieme ad alcuni dirigenti della Quisisana, avrebbe imposto a 50 di pazienti sottoposti a trasfusioni parcelle gonfiate 2005, rinvio a giudizio per ricettazione nelle tangenti al ministero delle Poste11 finte cooperative di giornali, indagato a Roma per truffa ai danni di Palazzo Chigi: pare che tra il 2002 e il 2005 abbia incassato il doppio dei contributi, attestando falsamente che le società Editoriale Ciociaria Oggi e Nuova Editoriale Oggi avevano gestione separata. In attesa, il Gip ha sequestrato i 2,5 milioni della Presidenza del ConsiglioIeri Berlusconi ha detto di averlo candidato per avere finalmente qualche giornale amico: tra qualche mese, Burlesconi farà del santo uomo meritatamente un senatore
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