Friday, January 24, 2014

Sull'Italicum, riforma Renzi, cagnara grillina, preferenze, etc.

Le riforme servono, serve governabilità, serve uscire dal 

pantano dell'ingovernabilità, serve rendere più snello 

l'iter legislativo ed evitare stasi politiche che il 

bicameralismo perfetto ha causato spesso per 

strambe alchimie elettorali che garantivano 

maggioranze diverse al Senato ed alla Camera. La 

distribuzione del voto è tale da non garantire 

governabilità se non con un premio di maggioranza, 

senza il quale ci troveremmo nuovamente nella 

situazione in cui ci trovammo quando Bersani tentava 

un accordo di governo con m5s che pervicacemente 

rifiutano il concetto di collaborazione politica salvo 

urlare all'inciucio quando le altre parti politiche 

trovano loro un accordo per governare. 

Ma in questo paese 

devastato dalla demagogia e dalla faciloneria urlante 

tutto ormai è oggetto di conflitto e di strilli antipolitici; 

il premio di maggioranza non va bene e strillano alla 

dittatura, gli accordi non vanno bene e strillano 

all'inciucio, il governo tecnico non va bene e strillano 

contro Napolitano, quel povero saggio Presidente che 

avrebbe voluto andarsene in pensione e deve sorbirsi 

quotidianamente l'inane urlacchiante scena politica 

odierna.