Buonsenso di destra"
» Si assumono altri docenti di religione mentre rimangono scoperte migliaia di cattedre nelle materie obbligatorie
Non ci sono soldi e la Finanziaria del Governo taglia del 2% i fondi destinati alla scuola pubblica già agonizzante, ma il nuovo ministro della Funzione pubblica, Mario Baccini (UDC), trova i soldi per assumere altri nuovi insegnanti di religione anche se la finanziaria Berlusconi ha disposto il blocco delle assunzioni per tutto il pubblico impiego e persino delle supplenze. Dopo lo scandaloso bando di concorso ( www:radicalidisinistra.it/2004/iniziative/scuola.htm) in cui fu concessa la corsia preferenziale per gli insegnanti di religione cattolica, con la firma del suo primo atto ministeriale, il Ministro Baccini ha pensato bene di fare il regalo di Natale al Vaticano, assumendo altri 9229 insegnanti di religione. Cambiano i ministri ma prosegue quella politica di sfascio della scuola e della Repubblica italiana: si continua a dare a chi ha molto e si toglie a chi ha già poco, per giunta facendolo passare come "un atto dovuto, in base ai patti vigenti tra Stato italiano e Chiesa". Ma i Patti Lateranensi istituiti dal regime fascista, ai quali si riferisce il Ministro, non impongono la clericalizzazione della Scuola Pubblica e, anzi, prevedono la libertà di scelta per lo studente tra ora di religione e materie alternative. Quindi sarebbe utile l'assunzione di nuovi insegnanti per organizzare le ore alternative (ad esempio lo studio guidato con insegnanti, invece di dover pagare ripetizioni private), invece si assumono in massa insegnanti di religione e l'alternativa nelle scuole è tra il frequentare l'ora di religione oppure essere abbandonati a sé stessi nei corridoi. Tra l'altro: perché dobbiamo mantenere decine di migliaia di insegnanti di religione quando ci sono parrocchie e oratori (peraltro costruiti e mantenuti sempre con i soldi pubblici) dove, chi vuole, può mandare i propri figli? Quello di Baccini è uno spreco inaccettabile: si assumono i docenti di religione mentre rimangono scoperte migliaia di cattedre nelle materie obbligatorie. Vengono assunti nuovi insegnanti di religione, ma il Governo licenzia insegnanti di sostegno e supplenti. I primi non hanno mai svolto alcun concorso di merito, ma vengono scelti dalla curia vescovile a suo insindacabile giudizio, tanto che il circa il 26% sono ecclesiastici. Un'autorità esterna allo Stato Italiano ha oggi il diritto di decidere chi ha diritto a lavorare nella scuola pubblica! Lo Stato paga lo stipendio a persone su cui non ha il minimo controllo, e che utilizzano lo spazio concesso per un insegnamento di parte, spesso in contrasto con i principi di laicità dello Stato stesso. Il tutto in sfregio al principio d'uguaglianza dei cittadini. In difesa di Baccini è ovviamente scesa la Moratti, la quale ha già raddoppiato nella sua "Riforma" le ore di religione (riducendo le ore di altre materie, come ad esempio Educazione tecnica nelle Scuole Medie Inferiori) e ha affermato che si tratta "solo della prima tranche dei 15.366 insegnati necessari per il triennio prossimo". Necessari a chi?
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