BEPPE GRILLO e Il Nobel rubato da Rita Levi Montalcini
Grillo, riferendosi alla scienziata con appellativi tutt’altro che rispettosi ( “è una puttana”), ha insinuato che Rita Levi Montalcini avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica che le avrebbe materialmente comprato il premio. L’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa oNGF è riconosciuta a livello internazionale come una scoperta rivoluzionaria, su cui ancora si basano numerosissimi studi. Il Nobel assegnato alla senatrice italiana sarebbe quindi tutt’altro che immeritato.
Fonte wired.it http://daily.wired.it/news/scienza/2012/05/18/bufale-scientifiche-beppe-grillo-23666.html
Questi giorni si parla tanto del "fenomeno" Grillo e vorrei iniziare a parlare di questo signore ex comico poi santone blogger ed ora clownsantoneblogger aspirante burattinaio dello Stato Italiano attraverso i suoi rappresentanti di cui ora non parlo per carità umana.
A me bastano le oscenità dette dal triste ex comico genovese per giudicare la qualità dell'uomo e del politico: trovo volgare ed ignorante un "uomo" che si lascia andare a tali immense idiozie e tali ingiustificabili offese ad una donna, ad una donna di scienza che si è guadagnata il rispetto del mondo scientifico internazionale e il NOBEL col duro lavoro della ricerca e dell'intelletto, quello che in questo paese miserabile è sempre più messo ai margini della società, disprezzato perchè da una parte crea invidia intellettuale e dall'altra viene spesso considerato inutile in uno Stato dove l'analfabetismo è una piaga sociale e si fa a gare nell'infoltire la manodopera a basso costo per mansioni manuali.
Tratterò in seguito il tema dell'inconsistenza e contraddittorietà della politica di Grillo: per ora tenevo a esprimere un giudizio sulla persona e sulla cultura di un uomo in preda al delirio di onnipotenza.
